III edizione Festival delle Basse

Festival delle Basse_2017

About This Project

GLASS studio ha ideato e sviluppato il Festival delle Basse: un format culturale e di promozione del territorio pensato per l’area a sud della provincia di Padova – la Bassa padovana – e per le zone del Basso veronese e del Basso vicentino che coinvolge a oggi 31 Comuni.

La manifestazione ha carattere “diffuso” sia nel tempo sia nello spazio e, proprio per valorizzare e mettere in risalto il ricchissimo patrimonio storico-culturale, agro-alimentare e artigianale delle aree coinvolte, il Festival è itinerante e ogni anno si svolge in un luogo differente. Fulcro della prima edizione della manifestazione, che si è svolta dal 5 al 7 giugno 2015, è stato l’antico edificio dell’ex Monastero di San Salvaro a Urbana (PD), che oggi ospita il Museo delle Antiche Vie, mentre la seconda edizione – svoltasi dal 3 al 5 giugno 2016 – è stata ospitata nella splendida cornice di Villa Correr a Casale di Scodosia (PD).

La terza edizione si svolge dal 2 al giugno 2017 a Este (PD) nei Giardini del Castello Marchionale.

 

Comunicato stampa del 18 maggio 2017

 

Festival delle Basse. Cultura e gusto nelle terre delle acque

III edizione

 

Dal 2 al 4 giugno 2017, Giardini del Castello Marchionale, Este (PD)

 

Terza edizione e terzo pesce per il Festival delle Basse che si svolge quest’anno dal 2 al 4 giugno. A ospitare questa terza tappa del primo festival culturale itinerante nato per la promozione turistica dei territori delle province di Padova, Verona, Vicenza e Rovigo, è la splendida città di Este, in provincia di Padova, all’interno dei Giardini del Castello Marchionale.

 

Il Festival delle Basse cresce e cresce, insieme a lui, la “Rete culturale delle Basse” che promuove il Festival e che arriva quest’anno a contare ben 31 Comuni distribuiti tra le province di Padova, Verona, Vicenza e, da quest’anno per la prima volta, anche Rovigo. Restano, invece, invariati gli obiettivi che, fin dalla prima edizione, hanno mosso questo progetto: la valorizzazione in senso turistico del ricchissimo patrimonio materiale e immateriale di questi luoghi – il Festival racconta anche il territorio e le sue attività produttive legate ad artigianato, agricoltura ed enogastronomia – e la promozione dello sviluppo socio-economico di questa area del Veneto ancora tutta da scoprire.

 

Tre giorni di festa, tre giorni di cultura e intrattenimento con spettacoli teatrali, presentazioni, reading e concerti – tutto a ingresso gratuito – che si svolgono dal mattino fino a notte, con una speciale sezione dedicata al pubblico più giovane della manifestazione, con laboratori e incontri con autori e illustratori. Il tutto accompagnato dalle eccellenze della produzione artigianale locale e dal meglio dell’enogastronomia di prossimità a cura degli chef e dei produttori del territorio.

 

Il programma

 

Anche questa terza edizione si preannuncia ricca di ospiti e appuntamenti che animeranno i diversi spazi dei Giardini del Castello Marchionale di Este che – anche grazie agli speciali allestimenti realizzati in collaborazione con gli artigiani del legno di questi territori – si trasformeranno in un vero e proprio antro delle meraviglie dove intrattenimento, cultura e gusto si incontreranno in perfetto equilibrio.

 

Ad aprire il programma di incontri di questa terza edizione nel pomeriggio di venerdì 2 giugno saranno la giornalista Silvia Bencivelli che presenterà il suo primo romanzo Le mie amiche streghe, lo scrittore Giorgio Scianna con il suo recente La regola dei pesci, e Davide Morosinotto giovane scrittore di libri di fantascienza e per ragazzi, vincitore pochi giorni fa con il suo Il rinomato catalogo Walker & Dawn del Premio Andersen 2017 – il premio più importante, in Italia, dedicato al mondo dell’editoria per ragazzi – come “Miglior libro oltre i 12 anni”.

 

Tra gli altri ospiti ricordiamo il “poeta – rock star” per eccellenza, Guido Catalano, in programma sabato 3 giugno, con il suo ultimo libro di poesie Ogni volta che mi baci muore un nazista, Claudia De Lillo – alias Elasti – da anni autrice di una delle rubriche più amate del settimanale D di Repubblica e, più recentemente, voce di Caterpillar AM, con Le mamme multitasking, sul palco del Festival domenica 4 giugno e, sempre lo stesso giorno, ma nel pomeriggio, l’acuto bibliomane Guido Vitiello – a metà strada fra psicoterapeuta ed erudito bibliotecario, autore per Internazionale della rubrica Il bibliopatologo risponde – che offrirà dal vivo per il pubblico del Festival la propria consulenza, mentre, subito dopo, sarà Matteo Caccia, seguitissima voce della trasmissione Pascal di Radio2 Rai e autore del recente romanzo Il silenzio coprì le sue tracce, a raccontare al pubblico del Festival il suo lavoro quotidiano con le storie di vita degli altri e come queste storie di vita abbiano cambiato la sua. Appuntamento fisso, invece, per tutti e tre i giorni con Vincenzo Costantino “Cinaski” che con Parole d’altrove, proporrà al pubblico un incontro informale, all’ombra di un bicchiere di vino, in cui il poeta bardo “regalerà” poesia.

 

Anche quest’anno, poi, non mancherà lo spazio dedicato all’ironia che, domenica 4 giugno, vedrà protagonisti Alex Braga, Lillo e Greg – storico trio della trasmissione 610 – con uno spettacolo live che proporrà sul palco del Festival delle Basse una carrellata dei personaggi che hanno reso 610 – in onda da 13 anni su Rai Radio2 – la trasmissione il successo che è oggi.

 

Come di consueto il Festival delle Basse dedicherà anche ampio spazio alla musica nelle sue differenti espressioni con protagonisti del panorama musicale italiano, e non solo, con concerti, ma anche incontri e interviste. Suoneranno quest’anno sul palco del Festival Andrea Chimenti con uno speciale concerto-omaggio a David Bowie – in programma venerdì 2 giugno – la violoncellista canadese Julia Kent – in concerto sabato 3 giugno con il suo ultimo disco Asperties – l’amatissima Banda Rulli Frulli, la marching band di giovani di Finale Emilia nata nel 2010 da un’idea di Federico Alberghini che – dopo il successo al concerto del 1 maggio a Roma dello scorso anno e dopo aver partecipato al programma televisivo Casa Mika in onda su Rai2 – arriverà a Este venerdì 2 giugno con il nuovo disco Il Mare della Luna e con tre ospiti speciali Tommaso Cerasuolo – storico frontman dei Perturbazione – Bob Corn e la Banda di Quartiere, che sarà anche protagonista del concerto-parata inaugurale che, venerdì 2 giugno alle 12.30 partendo dalle strade del centro storico della città di Este, inaugurerà ufficialmente la III edizione del Festival delle Basse.

 

Appuntamento imperdibile anche quello di sabato 4 giugno con i mitici Goblin di Claudio Simonetti che sonorizzeranno dal vivo Suspiria – uno dei capolavori di Dario Argento che festeggia il suo 40° compleanno – e, a seguire, eseguiranno alcuni dei loro pezzi storici.

 

Ma la musica sarà presente al Festival anche negli incontri: con Francesco Motta, giovane cantautore e polistrumentista, oggi tra i più apprezzati da critica e pubblico, che salirà sul palco per raccontarsi in un’intervista esclusiva, ed Enrico Gabrielli – tra le tantissime cose, musicista di PJ Harvey e già in Afterhours, Mariposa e Calibro 35 – che presenterà al Festival il suo primo libro Le piscine terminali, una raccolta di diciassette racconti di fantascienza nera e dell’imprevisto.

 

In occasione di questa III edizione del Festival delle Basse, il Museo Nazionale Atestino ospiterà, inoltre, la mostra “Vivian Maier. Dagli Stati Uniti allo Champsaur”, che inaugurerà venerdì 2 giugno alle ore 11.30 e resterà aperta al pubblico dal 2 al 25 giugno 2017 nella Sala delle Colonne della sede del Museo a Este. L’esposizione – a cura di Federica Gonzato e Francesca Zanardo, promossa dal Museo Nazionale Atestino – Polo Museale Veneto e realizzata in collaborazione con la Association Vivian Maier et le Champsaur – presenterà un corpus di 48 opere della grande fotografa statunitense appartenenti al “Fondo francese Vivian Maier” e una selezione di 15 vintage americani. La mostra indagherà una parte meno conosciuta della biografia e dell’opera della fotografa americana, legata alla terra natale della madre, la Francia e, in particolare, alla regione dello Champsaur, nel dipartimento delle Alte Alpi.

E, sempre a Vivian Maier è dedicato il nuovo interessante progetto di Roberto Carlone – che sveste per la prima volta i panni del musicista, Carlone è, infatti, famoso per essere uno dei cinque fondatori della Banda Osiris – che domenica 4 giugno chiuderà il Festival delle Basse con Gli occhi di Vivian Maier, uno spettacolo denso di poesia che racconta in maniera inusuale e innovativa – che unisce racconto, videomapping, fotografia e musica – e attraverso quattro personaggi molto diversi tra loro – un edicolante, lo scopritore delle sue fotografie, un fotografo acuto e l’ombra della stessa Maier – tutti interpretati da Carlone, la storia dell’enigmatica fotografa statunitense.

 

Anche quest’anno lo spazio dedicato al pubblico più giovane e curato in collaborazione con la casa editrice Camelozampa – che si è aggiudicata quest’anno il Premio Andersen per il “Miglior albo illustrato” – proporrà un fitto calendario di incontri con autori e illustratori, laboratori e letture ad alta voce per bambini, ragazzi e famiglie. Si comincerà venerdì 2 giugno alle 11 con l’illustratrice Nicoletta Bertelle e il suo laboratorio di monotipia, dal libro “Prova a dire Abracadabra”. Alle 14.30 un’altra illustratrice, Alice Barberini, leggerà e terrà un laboratorio da “Il cane e la luna”. Alle 16, lettura e laboratorio “Quanto è grande un elefante?”, con l’illustratrice Rossana Bossù, alle 17 appuntamento con la scrittrice Chiara Lorenzoni in “Sogni con la coda”. Alle 18, per bambini e adulti la presentazione di “Lei. Vivian Maier”, con l’autrice e illustratrice Cinzia Ghigliano. Sabato 3 giugno il Festival proporrà i divertenti laboratori scientifici per bambini di Tecnoscienza: alle 10.30 “Esperimenti con frutta, verdura e altre delizie”, alle 14.30 “Esperimenti con zombi, vampiri e altri mostri”, alle 16.30 “Le scoperte di Bebo e Bice”. Alle 11.30 si leggerà il Dr Seuss con il laboratorio “Prosciutto e uova verdi” di Pianeta Bimbo. Ancora spazio all’illustrazione con lettura e laboratorio di Rossana Bossù, da “Come un albero”, alle 15.30. L’illustratrice torinese terrà anche un workshop, “Come un albero… mi dipingo”, alle 18, per ragazzi e adulti. Alle 17.30 laboratorio di fotografia, narrazione e disegno “Le foto raccontano”, con Cinzia Ghigliano. Si continuerà anche domenica: alle 10.30 e 11.30 “Cartoline dal passato” e dalle 15 in poi “Diventiamo impressionisti”, con Ta-da Bimbi. Alle 11.30 l’illustratrice Silvia Bonanni terrà il laboratorio “Morbido mare”, alle 14.30 si riderà con i cinghiali di Alice Keller, autrice di “Hai preso tutto?”. Alle 16 Pel di Carota e Camelozampa proporranno una lettura e laboratorio da “Voci nel parco”di Anthony Browne, mentre alle 17.30 ci sarà Pianeta Bimbo con la “La stagione dei frutti magici” di Levi Pinfold. La chiusura alle 18.30 di domenica, con Livio Vianello e Oreste Sabadin nella lettura-spettacolo da “Il dito magico” di Roald Dahl.

 

Torneranno, infine, anche quest’anno due delle sezioni speciali più amate dal pubblico del Festival, giùdalpalco e persinelparco dedicate alle produzioni musicali e teatrali indipendenti.

 

Press kit

Category
Comunicazione, Eventi, Marketing territoriale, Ufficio stampa