Il progetto, promosso dall’Associazione Murabilia di Montagnana (PD) e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo nell’ambito del bando Culturalmente 2016, ha animato e connesso le energie creative del territorio delle “Basse” – situato “al di qua e al di là” del fiume Adige, tra le province di Padova e Rovigo – trasformando gli “argini” in “margini”: punti di contatto tra arte, cultura, paesaggio e storia, luoghi di incontro tra persone, sentieri di confine che hanno fatto riscoprire patrimoni ormai quasi dimenticati.
M’Argini ha attivato un percorso che, attraverso l’arte e la cultura, ha promosso il turismo di tutta l’area mettendo a sistema il valore culturale e paesaggistico, e connettendolo con l’offerta eno-gastronomica e artigianale del territorio.
Il progetto ha portato alla creazione di quattro percorsi ciclo-pedonali, che toccano alcuni dei luoghi di maggiore interesse artistico, culturale e storico di questi territori come Castel San Zeno a Montagnana (PD), il Monastero di San Salvaro a Urbana (PD), l’Abbazia della Vangadizza a Badia Polesine (RO), il Santuario del Pilastrello a Lendinara (RO) o, ancora, il Bacino Valgrande – più noto come “Bosco dei Lavacci” – a Villa Estense e Granze (PD).